Atlante dell'Energia

IL MONDO DEL FUTURO

¥ FIGURA 4 - In Cina è ancora notevole la differenza nello stile di vita tra la popolazione rurale, che ha un ridotto accesso all’energia, e quella urbana, i cui standard e consumi sono più elevati e continuano a crescere. Il desiderio di migliorare le proprie condizioni di vita, insieme a precise politiche di urbanizzazione stabilite dal governo, sta determinando un rapidissimo aumento della percentuale di popolazione che vive in città: dal 29% del 2000 si è arrivati al 51% nel 2014, e nel 2040 il dato salirà al 75%. Ciò ha ricadute notevoli sull’incremento dei consumi energetici del paese. a signifcativi mutamenti. La ¥ Figura 3 confronta il contributo offerto dalle varie fonti al mix energetico mondiale nel 2010 con le previsioni per il 2040. I combustibili fossili (petrolio, gas naturale e carbone) rimarranno la principale fonte di energia primaria, pur riducendo leggermente il loro peso percentuale complessivo (dall’81,5% del 2010 a poco più del 77% del totale); il petrolio si confermerˆ al primo posto, ma crescerˆ notevolmente il ruolo del gas naturale a scapito del carbone (risorsa il cui sfruttamento salirˆ fno al 2025, per poi declinare). Aumenterˆ l’incidenza del nucleare (8% del totale nel 2040) e quintuplicherˆ il contributo di eolico , solare e altre rinnovabili, che supereranno l’idroelettrico e si assesteranno al 4% del totale.

¥ FIGURA 2 - Distribuzione della domanda

MTOE

20.000

Paesi non-OCSE

mondiale di energia tra

15.000

paesi OCSE e non-OCSE nel 2010 e nel 2040 (MTOE).

Paesi OCSE

10.000

5000

0

2010

2040

collaborazione e trasferimenti di conoscenze e risorse tra i paesi OCSE e quelli emergenti. Miglioramenti importanti si potrebbero ottenere con l’applicazione di tecnologie giˆ disponibili: la cogenerazione nel settore della generazione di energia elettrica, le autovetture ibride nel settore dei trasporti, l’uso di elettrodomestici a basso consumo , l’ adeguamento eco-energetico degli edifci e la sostituzione di processi e impianti produttivi obsoleti. Non solo il consumo ma anche l’uso delle diverse fonti energetiche evolve nel tempo sulla base delle tecnologie esistenti, dei costi, della disponibilitˆ ecc. Per esempio, nel 1900 il petrolio e il gas naturale insieme fornivano al mondo solo il 4% dell’energia globale, mentre il carbone arrivava al 50%; settant’anni più tardi il petrolio aveva superato il carbone. Anche nei prossimi decenni assisteremo

¥ FIGURA 3 - Composizione del mix energetico mondiale nel 2010 e nel 2040 (MTOE).

MTOE

6000

5000

2040 (MTOE)

4000

2010 (MTOE)

3000

2000

1000

0

paesi spesso accomunati, ma che vivono fasi diverse. Infatti, mentre la crescita dei consumi energetici cinesi dovrebbe rallentare attorno al 2030, la crescita indiana appare destinata a galoppare più a lungo, a causa sia di diverse condizioni di partenza sia del maggiore incremento demografico; la stessa traiettoria dell’India sarà seguita da diversi paesi africani e del Sudest asiatico . Più contenuta in termini assoluti,

agli altri BRICS, disponendo anche di enormi riserve di combustibili fossili. Il Sudafrica , dove oggi il carbone ha un ruolo determinante, e che già fatica a soddisfare il fabbisogno energetico attuale, per rispondere alla crescita della domanda (+40% circa) dovrà invece affrontare la sfida dello sviluppo di altre fonti.

ma rilevantissima in percentuale, è la crescita della domanda energetica in Brasile (+85% nel 2010-40): Stato che può contare su enormi risorse naturali anche per produrre energia da biomasse. Meno elevato il ritmo di crescita dei consumi in Russia (da 745 MTOE arriverà a 1000), paese che non deve fronteggiare la crescita demografica e parte da condizioni economiche migliori rispetto

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