Atlante dell'Energia

DAL BIG BANG AL TERZO MILLENNIO

del lavoro in catena di montaggio, e muta di nuovo il sistema economico: oriscono le banche e crescono i consumi. Dopo le due guerre mondiali, il mondo industrializzato entra in quella che molti storici chiamano la Terza Rivoluzione Industriale , caratterizzata da eccezionali innovazioni scientiche e tecnologiche, soprattutto nel campo dell’ elettronica . Cambiano anche le fabbriche, nascono poli direzionali e amministrativi, le città si ridisegnano. Dal punto di vista energetico la novità è rappresentata dal grande sviluppo dell’uso del gas naturale ( vedi pag. 52-61) e dall’introduzione del

nucleare civile ( vedi pag. 70-75) e, in tempi più recenti, dallo sviluppo delle energie rinnovabili (in particolare fotovoltaica ed eolica, vedi pag. 80-81 e 90-91), oltre che dall’impiego dei biocombustibili ( vedi pag. 100-103) accanto ai combustibili di origine fossile. In molti paesi si diffonde una nuova sensibilità ambientale e si investe per aumentare l’ efcienza energetica e ridurre l’inquinamento derivante dalla produzione industriale e dall’utilizzo dell’energia. Simboli di questa nuova era sono l’ informatica e le telecomunicazioni : televisione, computer e web, telefoni cellulari, smartphone e tablet.

Mix energetico mondiale per decennio

Percentuale

100

Altre rinnovabili

• FIGURA 2 - Il grafico evidenzia l’evoluzione del mix di fonti energetiche

Idroelettrico Nucleare

utilizzate nel mondo tra il 1800 e il 2040 (i dati successivi al 2010 sono frutto di stime). Si nota che la Prima Rivoluzione Industriale determina l’ascesa del carbone, fonte il cui ÒpesoÓ declina dal 1920-30 a vantaggio di una rapida affermazione del petrolio. Nella seconda metà del Ô900 si assiste invece alla sensibile crescita del ruolo del gas naturale cui via via si aggiungono nucleare e rinnovabili. Comune a tutto l’arco temporale considerato • il progressivo ridimensionamento delle biomasse.

Gas naturale

Petrolio

Carbone

Biomasse

1850

2040

1800

1900

1950

2000

Appunti di... ❱

...storia: ❱ Nell’antica Cina si cominciarono a sfruttare i giacimenti di carbone fossile , che si rivelò un ottimo combustibile, circa 2000 anni prima che in Europa. Più efficiente della legna, fu impiegato soprattutto nelle attività metallurgiche, nelle quali la Cina fu sempre all’avanguardia.

Il mercante ed esploratore veneziano Marco Polo , di ritorno dal suo viaggio in Cina nel 1275, oltre alle meraviglie descritte nel suo celebre diario di viaggio Il Milione , fece conoscere in Europa anche le potenzialità del carbone. Con la scoperta dei primi giacimenti, l’Occidente ne cominciò lo sfruttamento.