Grazie alle sue particolari caratteristiche geologiche, la penisola italiana gode di un ottimo potenziale geotermico, che oggi è in gran parte utilizzato per la produzione di energia elettrica e ha buone prospettive di sviluppo. Energia geotermica: il caso Italia
• Perché l’Italia risulta un paese ad alta vocazione geotermica?
• Come funziona una centrale geotermoelettrica?
• FIGURA 1 - Carta geotermica d’Italia stilata nel 2008 dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dall’Unione Geotermica Italiana. Si notano alcune regioni densamente costellate di “Comuni di interesse geotermico prioritario” (in viola), ma anche regioni come il Veneto e l’Emilia- Romagna in cui si stima che almeno il 45% del territorio presenti un sottosuolo ricco di fluidi geotermici.
L’uso storico più conosciuto delle manifestazioni geotermiche è l’impiego delle acque idrotermali per il benessere e la cura del corpo, documentato in Italia n dall’antichità. Recenti studi indicano che gran parte del territorio nazionale si può considerare a vocazione geotermica ( • Figura 1 ).
Il potenziale geotermico italiano risulta essere di grande entità e classi cabile in: • risorse di alta temperatura (superiore a 150 °C) associate alla fascia pre-appenninica della Toscana, del Lazio e della Campania e ad alcune isole tirreniche;
Energia intelligente... ❱
❱ Esiste una forma di energia nascosta sotto i nostri piedi, presente ovunque indipendentemente dal luogo in cui abitiamo. Si tratta dell’energia solare accumulata negli strati superficiali del sottosuolo, per intenderci, una sorta di energia geotermica diffusa , la stessa che sfruttano, per esempio, gli animali quando scavano tane sotterranee per superare i rigori invernali.
Tale energia si può veicolare nelle nostre case per riscaldare o rinfrescare. Le pompe di calore geotermiche , che possono essere installate praticamente in tutti gli edifici che dispongono di qualche decina di metri quadrati di terreno libero, sono impianti in grado di trasferire calore da un corpo a temperatura più bassa verso un corpo a temperatura più alta, utilizzando
energia elettrica che muove fluidi in un sistema di tubazioni sotterraneo; mediamente consumano circa un quarto dell’energia che producono come calore (hanno dunque un ottimo rendimento). Per le piccole differenze di temperature in gioco si parla anche di “geotermico a bassa entalpia”. • Nei sistemi aperti l’acqua della falda freatica , prelevata attraverso un pozzo , cede il proprio
96
Powered by FlippingBook