USARE BENE L’ENERGIA
e il risparmio annuale ottenibile. Per esempio, installare una pompa di calore geotermica ( vedi la rubrica Energia intelligente a pag. 96-97) è relativamente costoso e può avere un tempo di recupero di 8-10 anni, trascorso il quale il risparmio è netto, con il solo costo di manutenzione; interventi come l’isolamento termico garantiscono invece vantaggi sostanziali già a breve termine. Per i conteggi vanno considerate con attenzione le agevolazioni previste dallo Stato o dalle Regioni. Attualmente nel nostro paese sono in vigore notevoli detrazioni scali per gli interventi di ristrutturazione e riquali cazione energetica (informazioni sul sito www.casa.governo.it ). L’ottimizzazione dei consumi può migliorare ulteriormente se la casa è costruita e attrezzata secondo i principi della domotica . Questa disciplina punta infatti ad accrescere comfort, sicurezza e risparmio energetico rendendo le abitazioni sempre più “intelligenti” attraverso l’elettronica e l’informatica. Una “casa intelligente” permette di gestire in modo coordinato e parzialmente automatizzato gli impianti di riscaldamento, climatizzazione, distribuzione di acqua, gas ed elettricità, tenendo sempre sotto controllo tutti i parametri. Per esempio, si può programmare nel tempo il funzionamento degli elettrodomestici e si può fare in modo che essi si attivino automaticamente nei momenti in cui l’energia elettrica costa meno (di notte) o è più abbondante (di giorno, se l’edi cio è dotato di pannelli fotovoltaici). Come interfaccia con la casa intelligente, l’utilizzatore si può servire di telecomandi, touch screen e per no di sistemi a riconoscimento vocale.
PANNELLO SOLARE FOTOVOLTAICO per produzione di energia elettrica ( vedi pag. 80-81). Il posizionamento ottimale è anche qui sulle falde del tetto esposte a sud, con adeguata inclinazione. Se il sistema produce più energia elettrica di quella utilizzata in casa, il surplus può essere venduto al gestore della rete. • Tempo di recupero: 7-10 anni, grazie anche alle tariffe incentivanti oggi in vigore.
ISOLAMENTO DEL TETTO La scelta dei materiali, sia tradizionali sia hi-tech, da applicare per creare uno strato isolante efficiente è vastissima. Particolare attenzione va prestata alle zone di giuntura tra materiali diversi, i cosiddetti “ponti termici” in cui si possono applicare “schiume” apposite. • Tempo di recupero: 2 anni; l’intervento è molto efficace.
ORIENTAMENTO DELL’EDIFICIO E DISPOSIZIONE DEI LOCALI. Per i nuovi progetti, è fondamentale disporre l’edificio in modo da sfruttare al meglio la luce naturale . Essa, infatti, può aumentare la luminosità degli ambienti riducendo il consumo di energia per l’illuminazione; inoltre, una stanza esposta a sud è mediamente più calda di una esposta a nord, e richiede quindi meno energia per essere riscaldata.
ISOLAMENTO DEI MURI Si tratta di riempire le intercapedini con apposite schiume termoisolanti e/o applicare pannelli all’esterno (rivestimento “a cappotto” delle facciate), secondo i casi. Per l’isolamento delle pareti vengono impiegati materiali organici naturali (sughero, fibra di legno) oppure artificiali (fibra di vetro, materiali espansi come poliuretano e polistirene). Anche qui va posta particolare cura ai ponti termici. • Tempo di recupero: 3-4 anni; l’intervento è molto efficace.
Scala Categoria di consumo Basso Consumo
in sette fasce di consumo ( nell’immagine ) ed eventualmente suggerire ai tuoi genitori alcune migliorie per diminuire i consumi, come isolare meglio il tetto o i muri esterni. Nella foto all’infrarosso termico, sono messi in evidenza i punti di maggiore dispersione di calore (tinte rosso/giallo) rispetto a quelli bene isolati (tinte verdi/blu).
A
≤ 30 kWh (m² anno)
B
≤ 50 kWh (m² anno)
C
≤ 70 kWh (m² anno)
D
≤ 90 kWh (m² anno)
E
≤ 120 kWh (m² anno)
F
≤ 160 kWh (m² anno)
G
> 180 kWh (m² anno)
Alto Consumo
125
Powered by FlippingBook