Atlante dell'Energia

Effetto serra e riscaldamento globale Gli scienziati stanno studiando le cause del “riscaldamento globale”, cioè una tendenza all’aumento della temperatura media del pianeta in corso ormai da oltre un secolo. L’obiettivo è capire in che misura l’attività dell’uomo contribuisca a questo fenomeno, interferendo con le naturali uttuazioni del clima terrestre.

• Che cosa sono l’effetto serra e il riscaldamento globale?

• Quale relazione c’è tra l’attività umana e l’aumento dell’effetto serra?

Tali variazioni sono sempre state causate da fattori naturali , sia esogeni (cioè esterni alla Terra: in particolare l’andamento dell’attività del Sole) sia endogeni (cioè interni al sistema-Terra). Tra le attività endogene si possono citare le eruzioni vulcaniche, che immettono in atmosfera grandi quantità di ceneri e di gas serra (vedi rubrica Appunti di climatologia a pag. 137), e i cicli oceanici, che determinano l’evoluzione delle correnti marine calde e fredde. Nel fenomeno attualmente in corso c’è un fattore in più di cui tenere conto: l’attività umana, che entra in relazione con i delicati equilibri ambientali. Per questo la comunità scientica internazionale sta cercando di capire come e no a che punto la componente antropica (cioè dovuta all’uomo) stia contribuendo al riscaldamento globale. Una delle cause del riscaldamento globale è l’ aumento dell’effetto serra , e proprio su questo fattore si concentra l’indagine degli studiosi. L’effetto serra prende il nome dal fenomeno che avviene nelle serre per la coltivazione delle piante, dove le superci trasparenti permettono il passaggio dei raggi solari verso l’interno ma impediscono l’uscita della radiazione termica in direzione opposta; in questo modo le serre mantengono temperature più calde di quelle esterne, adatte alle coltivazioni anche nelle stagioni o nei climi freddi.

Secondo i calcoli della NASA, negli ultimi 130 anni la temperatura media della Terra è aumentata di circa 0,8 °C. Una variazione che può sembrare minima, ma è sufciente a determinare conseguenze preoccupanti, come la trasformazione di zone fertili in terre semidesertiche, soprattutto a sud del Sahara, e lo scioglimento di numerosi ghiacciai e di una parte delle calotte polari ( • Figura 1 ). Questo fenomeno è stato denito riscaldamento globale , in inglese global warming . Non si tratta di un evento unico nella storia del nostro pianeta: nel corso di milioni di anni le ere glaciali si sono ciclicamente alternate a epoche più calde (attualmente, il pianeta sta uscendo da un periodo freddo denominato piccola glaciazione ).

• FIGURA 1 - I ghiacci del Polo Nord visti dallo spazio . Il monitoraggio della loro estensione è considerato dagli scienziati un ottimo indicatore delle fluttuazioni climatiche. Attualmente, a causa del riscaldamento globale, sono tendenzialmente in fase di ritiro.

Appunti di... ❱

...ecologia: ❱ Una delle grandi cause dell’aumento della CO 2 in atmosfera è la deforestazione , in genere effettuata per ricavare terre da coltivare o da destinare al pascolo del bestiame o per sfruttare il legno degli alberi (come combustibile, materiale da costruzione o per produrre carta). Nel primo caso, uno dei metodi più utilizzati per

la fotosintesi clorofilliana ( vedi pag. 10-11), assorbono dall’atmosfera grandi quantità di CO 2 e liberano ossigeno, utile alla vita: in sostanza le piante “danno aria” al pianeta. Quando si abbattono gli alberi si rinuncia alla loro azione di filtro e assorbimento dell’anidride carbonica, accelerando indirettamente l’accumulo di questo gas serra nell’atmosfera.

deforestare è l’ incendio . Appiccando il fuoco alle foreste si libera nell’aria molta anidride carbonica, dovuta alla combustione del legno; ciò aumenta direttamente l’effetto serra, con le conseguenze che conosciamo. Ma la deforestazione, comunque sia praticata, ha ricadute negative sugli equilibri ambientali anche per un’altra ragione. Infatti gli alberi, effettuando

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