Atlante dell'Energia

LE FONTI ENERGETICHE FOSSILI

Riserve di petrolio miliardi di barili

• FIGURA 1 - Il planisfero evidenzia gli Stati che possiedono le maggiori riserve di petrolio; la dimensione del barile ne rappresenta la disponibilità per grandi aree geografiche. Se confrontassimo questi dati con quelli di 20 anni fa, noteremmo che le riserve planetarie sono ampiamente maggiori di quanto si ritenesse in passato, soprattutto riguardo a paesi come Canada, Venezuela e Stati Uniti. Ciò dipende soprattutto dal fatto che le tecnologie attuali permettono di sfruttare giacimenti un tempo considerati irraggiungibili (per esempio situati a grandi profondità sottomarine), e di ricavare utilmente petrolio anche dalle sabbie bituminose e dagli scisti, rocce presenti sul pianeta in grandi quantità. Solo da pochi anni le statistiche prendono in considerazione anche questo genere di riserve.

più di 200

da 100 a 200

da 50 a 100

da 25 a 50

da 10 a 25

da 1 a 10

EUROPA E RUSSIA

102,2

riserve di petrolio per aree e aggregati

ASIA E OCEANIA

82,4

MEDIO ORIENTE

807,7

AFRICA

130,3

• FIGURA 2 - Il grafico pone in relazione, sempre per grandi aree, le riserve stimate, la produzione (cioè il petrolio realmente estratto) e il consumo. L’immediata riflessione è che in genere le aree dove i consumi sono più elevati non coincidono con quelle più ricche di riserve.

In Italia Secondo le stime della IEA (International Energy Agency) l’Italia dispone di riserve pari a 1,4 miliardi di barili e conta circa 700 pozzi attivi, dai quali nel 2012 sono state estratte circa 5.300.000 tonnellate di petrolio. I giacimenti di gran lunga più importanti si trovano in Basilicata (nella Val d’Agri), ma vantano riserve significative anche Piemonte (a Trecate- Villafortuna) e Sicilia (nelle province di Caltanissetta e Ragusa), regione in cui sono sfruttati pure alcuni giacimenti offshore, e cioè situati nei fondali marini. Tra gli altri giacimenti offshore si segnalano quelli del medio Adriatico, tra Marche e Abruzzo.

Riserve

Europa e Russia

Medio Oriente

Africa

Produzione

Asia e Oceania

Nord America

Consumo

America Latina

% 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Gas

❱ La trappola per faglia si forma nei pressi di una faglia, che è una frattura della crosta terrestre lungo la quale avviene uno scorrimento reciproco di due masse rocciose adiacenti. Quando gli spostamenti dei due fronti rocciosi lungo la superficie di faglia posizionano uno strato impermeabile presso una formazione petrolifera, si forma una trappola.

❱ La trappola stratigrafica (parola che deriva dagli strati rocciosi) si forma quando avviene un cambiamento della porosità o della permeabilità nella roccia madre stessa o quando un nuovo strato differente si insinua in essa. Ve ne sono molti generi; in quello illustrato, una roccia petrolifera è “troncata” da uno strato roccioso orizzontale impermeabile.

Strato impermeabile

Petrolio

Acqua

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