LE FONTI ENERGETICHE FOSSILI
• FIGURA 2 - Versatile per eccellenza, il polipropilene (polimero del propilene) è il materiale di base per moltissimi oggetti di uso quotidiano, come dimostrano alcune di queste immagini. Ed è alla base di moltissime produzioni industriali (componenti per auto, tubazioni, arredamenti, imballaggi...).
È bene familiarizzare con queste sigle, anche per imparare a riconoscere i tipi di plastica che è possibile riciclare nei contenitori per la raccolta differenziata .
• TABELLA 1
Materie plastiche
S IGLA
D ENOMINAZIONE
U SI COMUNI
Acetato (o triacetato) di cellulosa
Fogli trasparenti, pettini, montature per occhiali, tastiere, scatole trasparenti, spazzolini da denti. Fibre sintetiche (nylon, kevlar), stampi per industria meccanica, corazze e protezioni, attrezzature sportive, pellicole da imballaggio alimentare. Pellicole, casalinghi, giocattoli, contenitori, tubi, contenitori industriali, flaconi per liquidi, serbatoi per carburanti e tubi per il trasporto di gas e acqua sotto pressione. Contenitori per liquidi, tappeti, buste multistrato per alimenti, nastri audio e video. Imballaggi, isolanti termici, articoli domestici, elettrodomestici, giocattoli, elettronica. Finta pelle, suole e tacchi per scarpe, pellicole per isolamento elettrico, articoli sportivi, tecnici e medicali. Tubi, serramenti, imballaggi alimentari e farmaceutici, cavi, attrezzature sportive, arredamento, abbigliamento, contenitori domestici. Manufatti trasparenti, caschi protettivi, componenti per auto. Componenti per auto, tubi, arredamento, casalinghi, pellicole per imballaggi.
CA o CTA
PA
Poliammide
PC
Policarbonato
PE
Polietilene
La storia della plastica deve molto a un grande ingegnere italiano: Giulio Natta . I suoi studi sui polimeri lo portarono infatti a “inventare” il polipropilene (attorno al 1954) e a perfezionarne la produzione. Nel 1963 Natta fu insignito del Premio Nobel per la chimica insieme a Karl Ziegler, lo scienziato che per primo aveva sintetizzato il polietilene.
PET
Polietilentereftalato
PP
Polipropilene
Polistirene o polistirolo
PS
PU
Poliuretani
PVC
Cloruro di polivinile
• FIGURA 3 - Prodotti in PET (polimero dell’etilene).
Come hai potuto capire in queste ultime pagine, i prodotti petroliferi e petrolchimici – circa 3000 – sono presenti in quasi ogni ambito della nostra esistenza e in uiscono sulla qualità dei nostri standard di vita e su quella dell’ambiente che ci circonda. Per questa ragione è importante imparare a utilizzarli in maniera razionale e a evitare sprechi. Dalla disponibilità e dal consumo oculato del petrolio dipende il progresso economico del mondo e soprattutto il miglioramento del tenore di vita degli abitanti dei paesi emergenti e in via di sviluppo.
Appunti di... ❱
Elettricità ed elettronica 5,6% Autoveicoli 7,5%
...economia: ❱ I maggiori consumatori di plastica sono gli abitanti del Nord America (quasi 150 kg annui pro capite) e dell’Europa occidentale (135 kg), mentre il consumo medio di un africano è inferiore a 10 kg annui. In India il dato è 9 kg annui pro capite, in Cina 46 kg (cifre destinate ad aumentare rapidamente:
Imballaggio 39%
già oggi la Cina è nel complesso il primo consumatore di plastica, con il 24% del totale mondiale). Il grafico a lato si riferisce invece ai consumi di materie plastiche in Europa nel 2010 ( dati PlasticsEurope Market Research Group ), suddivisi per settore di impiego.
Edilizia e costruzioni 20,6%
Altro (mobili, sicurezza, sport...) 27,3%
51
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