Atlante dell'Energia

Carbone: gli impieghi

Con la prospettiva di essere utilizzato ancora per molti decenni, il carbone sta cercando una via tecnologica più “pulita” per ridurre le emissioni di gas serra e di inquinanti atmosferici derivanti dal suo utilizzo.

• In quali settori si usa il carbone fossile? • Quali sono i suoi principali impieghi?

Il consumo di carbone fossile , come fonte energetica per usi domestici e attività artigianali, è documentato n dal 1600, ma conobbe un vero e proprio boom con la Prima Rivoluzione Industriale ( vedi pag. 24-25). Il carbone fossile si avviò infatti a diventare la più importante fonte di energia sfruttando le nuove invenzioni della macchina a vapore e della locomotiva a vapore , e rimpiazzando la legna e il carbone di legna ; presentava il vantaggio di avere un ottimo potere calorico e di essere disponibile in vasti giacimenti. Sotto forma di coke venne massicciamente impiegato nell’industria siderurgica e metallurgica. Intorno al 1880 vennero realizzate le prime centrali elettriche a carbone. Un nuovo passo in avanti nella storia dello sfruttamento del carbone si sta compiendo in questi anni. È il cosiddetto carbone pulito , innovazione nalizzata a ridurre le emissioni inquinanti generate dalla combustione di questa risorsa ( vedi pag. 62-63), che pure continua ad avere un impatto ambientale maggiore rispetto agli altri combustibili fossili. L’abbattimento degli inquinanti può avvenire grazie all’applicazione di nuove tecnologie a tutte le fasi: dall’estrazione al lavaggio ( vedi pag. 64-65) e alla pre-combustione (il carbone può essere gassicato , cioè trasformato in gas la cui combustione è meno inquinante rispetto a quella diretta, o liquefatto con il procedimento CTL - Coal to Liquid , simile a quello descritto per il gas ( vedi pag. 56-57); no al momento dell’utilizzo e del ltraggio accurato dei fumi di scarico: per esempio con desolforatori e ltri a precipitazione elettrostatica contro le micropolveri.

• FIGURA 1 - L’immagine ritrae una moderna centrale a carbone che utilizza tecnologie meno inquinanti di quelle tradizionali.

• FIGURA 2 - Il coke metallurgico, usato nelle fonderie; a sinistra, una colata di acciaio fuso da un altoforno.

PAROLE ❱

Carbone di legna A differenza di quello fossile, il carbone derivato dal legname viene prodotto attraverso il procedimento della carbonizzazione . Tradizionalmente si prepara nelle carbonaie, cumuli di legna ricoperti di terra e muschio, che vengono incendiati e la cui combustione viene mantenuta lentissima (per diversi giorni) e controllata in modo che la

Coke Deriva dalla carbonizzazione industriale (nelle cokerie ) del carbone fossile, che consiste in una distillazione a secco (si porta il carbone a oltre 1000 ¡C per 15-20 ore in ambiente privo di aria). Da questo processo si ricava anche materia volatile (gassosa), che pu˜ essere usata come combustibile, e liquida, contenente vari composti

organici sfruttati nellÕindustria. Il coke viene impiegato diffusamente nelle fonderie e, miscelato con minerali contenenti ferro (soprattutto limonite, ematite e siderite), alimenta le reazioni che negli altiforni danno origine alla ghisa (una lega metallica di ferro e carbonio , questÕultimo derivato proprio dal coke).

carbonizzazione del materiale avvenga senza incenerimento (sopra il risultato di questa lavorazione). Un esempio • la carbonella che si usa per alimentare i barbecue.

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