Atlante dell'Energia

Il calore interno della Terra, oltre che con le eruzioni vulcaniche, si manifesta in supercie con emissioni di vapore e sorgenti di acqua calda; si tratta di una risorsa preziosa, rinnovabile e pulita, utilizzabile non soltanto nelle aree a tradizionale vocazione geotermica. Energia geotermica: dal cuore della Terra

• Che cos’è la geotermia?

• In quali modi si può utilizzare questa forma di energia?

La parola geotermia deriva dal greco geo (terra) e thermós (caldo, calore) e rivela chiaramente l’origine di questa fonte energetica: il calore naturale interno della Terra. Vulcani, sorgenti termali, soffoni e geysers sono esempi di come il calore presente in profondità possa manifestarsi in superfcie: in modo devastante come nel caso delle eruzioni vulcaniche, ma anche con modalità sfruttabili dall’uomo, veicolato dall’acqua sotto forma liquida o di vapore ( • Figura 1 ). Il calore terrestre deriva in prevalenza dal decadimento nucleare naturale di elementi radioattivi presenti nelle rocce (uranio-238, torio-232). La parte più interna del pianeta è il nucleo , 7000 km di diametro e oltre 4000 °C di temperatura, a sua volta suddiviso in un nucleo interno solido e in un nucleo esterno costituito da roccia fusa. Lo strato che circonda il nucleo si chiama

mantello , ha uno spessore di circa 3000 km e temperature che variano da 4000 °C nei pressi del nucleo fno

a 500-900 °C nella fascia più esterna; questa, anche se il resto del mantello è prevalentemente solido, si caratterizza per la presenza discontinua di un fuido caldo, il magma . Infne la parte più superfciale, detta crosta terrestre , ha uno spessore variabile tra 5 km (in corrispondenza degli oceani) e 35 km (sotto i continenti).

In generale, nella crosta si registra un gradiente termico , cioè una variazione media di temperatura, di 3 °C ogni 100 m: ciò signifca che man mano che si scende in profondità la temperatura aumenta. Tuttavia, vi sono aree in cui

• FIGURA 1 - Fenomeni di vulcanismo: il vulcano di Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie e un geyser, il Lady Knox a Rotorua, Bay of Plenty in Nuova Zelanda.

Faglia Frattura che separa due masse rocciose in movimento l’una rispetto all’altra, creando una discontinuità nella crosta terrestre. La superficie lungo cui si è verificata la frattura si dice superficie di faglia . Le rocce in prossimità di una faglia risultano spesso intensamente fratturate. PAROLE ❱

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fuori terra e alle torri di raffreddamento dei grandi impianti. Nel 2012 l’energia geotermica ha coperto solo lo 0,1% del fabbisogno energetico mondiale, ma a livello locale svolge un ruolo di tutto rispetto a costi competitivi. Per esempio ha un ruolo fondamentale in Islanda ed è in crescita in altri paesi come Indonesia e Kenya. In Italia copre una quota consistente dei consumi della Toscana ( vedi pag. 96-97).

❱ La geotermia è una risorsa limitata alle aree geologicamente adatte, e presenta vantaggi indiscutibili: è rinnovabile e nella maggior parte dei casi non produce inquinanti (talvolta zolfo dalle acque sulfuree). Inoltre, il calore del sottosuolo viene usato in modo diretto: non subisce trasformazioni energetiche e quindi ha un alto rendimento . Anche l’ impatto sul paesaggio è limitato a brevi tratti di vapordotti

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