LE FONTI ENERGETICHE FOSSILI
(miliardi di metri cubi) Riserve provate di gas naturale
Più di 30.000
Tra 20.000 e 30.000
tra 10.000 e 20.000
Europa ed ex URSS 58.300 236.000
tra 5000 e 10.000
tra 1000 e 5000
tra 100 e 1000
riserve provate per aree aggregate
riserve tecnicamente recuperabili per aree aggregate
Asia e Oceania 15.500 138.000
Medio Oriente 80.500 137.000
Africa 14.500 101.000
In Italia
Secondo le stime l’Italia dispone di riserve di gas naturale di poco superiori a 100 miliardi di m 3 , concentrate soprattutto nei fondali dell’alto Adriatico, nella Pianura Padana e nel versante ionico della Calabria; ogni
attraverso trattamenti che sfruttano la diversa temperatura alla quale i vari composti liquefanno. Il gas naturale “secco”, che è pressoché metano puro, arriva nelle tubazioni delle nostre case per alimentare le caldaie del riscaldamento e i fornelli delle cucine. La composizione percentuale della miscela gassosa originale – prima di qualsiasi processo di separazione – è comunque assai variabile, come illustra la • Tabella 1 a pag. 54.
• FIGURA 1 - I colori del planisfero evidenziano gli Stati che possiedono le maggiori riserve provate di gas naturale: Iran e Russia sono di gran lunga i paesi più ricchi di questa risorsa, seguiti dal Qatar. I simboli rappresentano le riserve provate accanto a quelle “tecnicamente recuperabili” ( vedi box Cosa accadrà in queste pagine) aggregate per grandi aree geografiche. Se confrontassimo questi dati con quelli di 10 anni fa, noteremmo che le riserve provate sono aumentate leggermente, mentre sono cresciute in modo esponenziale quelle tecnicamente recuperabili. Ciò dipende sia dalla scoperta di nuovi giacimenti (in particolare in Turkmenistan), sia dal fatto che nuove tecnologie permettono di ricavare utilmente gas naturale anche dalle rocce argillose ( vedi pag. 60-61), presenti in grandi quantità in Cina, Stati Uniti e altre regioni del pianeta.
anno ne vengono estratti circa 8-8,5 miliardi di m 3 .
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H
• FIGURA 2 - Rappresentazione tridimensionale – modello a sfere e bastoncini – di una molecola di metano, CH 4 : al centro, un atomo di carbonio, C (colorato convenzionalmente in nero), collegato a quattro atomi di idrogeno, H (in bianco). Si tratta del composto organico
Quando sentiamo “odore di gas” in casa, se per esempio abbiamo inavvertitamente lasciato acceso un fornello senza fiamma, questo non proviene propriamente dal metano incombusto – che di per sé è inodore – ma da un composto chimico chiamato mercaptano. Il mercaptano contiene zolfo e viene aggiunto alle forniture domestiche per motivi di sicurezza, proprio per segnalare eventuali fughe di gas.
H
C
H
H
più semplice appartenente alla classe degli idrocarburi.
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